Domanda:
La prova al timbro postale per tutelare un proprio scritto deve per forza essere corpo unico con l' involucro?
kappadragonrage
2014-12-02 17:33:19 UTC
"la legge attribuisce valore di prova al timbro postale solo quando l’involucro fa corpo unico con l’opera spedita (ossia quando il foglio di carta viene ripiegato su sé stesso e, su di esso, venga scritto l’indirizzo del destinatario e apposto il timbro postale)."
Se io voglio semplicemente apporre uno o due timbri all' interno del mio libro, e poi lo chiudo con un laccio e me lo spedisco, vale senza nessun rischio di falla il copyright, oppure dev' essere necessariamente ripiegata la copertina su sè stessa per "costruire" un rudimentale involucro?
Non riesco davvero a capire perchè complicarsi la vita, non so nemmeno io come costruire un involucro con il libro stesso.
Quindi se già il timbro ha valore di prova, e le pagine sono tutte incollate tra loro a filo refe, non vedo quale sia il problema a mettere il libro in una busta o legato con un cordoncino. Spero che la legge non vada interpretata "alla lettera", visto che un timbro è pur sempre valido, al dilà dell' involucro che lo avvolge.
Inoltre sapete se devo per forza scrivere la dicitura "chiedo l' apposizione del timbro per data cert. Il plico è iindivisibile, si compone di x pagine, dalla x alla x. " ?

E' importante, grazie
Quattro risposte:
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2014-12-03 09:40:30 UTC
Eviterei l'uso del termine copyright sostituendolo con il più appropriato diritto d'autore.

Per tutelarti ci sono anche altre strade, ad esempio quella digitale.

Qualunque file "conserva" la data dell'ultima modifica quindi puoi benissimo salvare il tuo scritto (meglio se in pdf) nel pc e su supporto di sicurezza come un cd, quindi inviarti via email copia del suddetto file (meglio se via pec) e conservare la copia cartacea dell'email insieme al cd con tutti i suoi bei dati in evidenza (tue info + data, ora, ecc...).
kappadragonrage
2014-12-03 07:57:58 UTC
Per legge la procedura è quella virgolettata, non penso basti la data certa e basta. Inoltre, rispondendo a SIlvano, la falla che descrivevo è proprio nell' inserire il libro in una busta, perchè sempre ricollegandosi alle parole sopra "lo scritto dev' essere un tutt' uno con l' involucro". Spero possiate darmi ulteriori dettagli e che risponda qualche avvocato o qualcuno che ha avuto esperienze in prima o terza persona con un caso pratico. Grazie.
Massimiliano
2014-12-03 05:38:50 UTC
Mi pare di capire che vuoi garantire la data certa.

Se è così puoi anche limitarti ad apporre una marca da bollo, senza effettuare spedizioni.
?
2014-12-02 22:21:17 UTC
Libro o manoscritto inserito in una busta sigillata da cordoncino ed eventuale "piombino", timbro postale, indirizzo e Racc. R/R. (conservare, ovviamente, lo scontrino).


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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