Domanda:
PER I SOSTENITORI DEI MATRIMONI GAY: matrimoni omosesssuali si e poligamia no???
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2007-03-11 04:10:41 UTC
matrimonio: unione tra un uomo e una donna.

Se eliminiamo il requisito della diversità del sesso, perchè non si elimina anche il numero?

Per i sostenitori dei matrimoni gay, non trovate che allora dovremmo accettare anche la poligamia?

Io voglio sposarmi con 34 donne e 52 uomini, perchè me lo dovreste impedire?
27 risposte:
The Doctor 46
2007-03-11 04:20:04 UTC
sono d'accordo, se bisogna liberalizzare il sesso bisogna farlo coerentemente su ogni punto di vista
Caleidoscope
2007-03-11 04:15:38 UTC
mah.. in effetti nn deve essere male potere avere 34 mogli!bisogna trovarle però..!



cmq in realtà se ti riferisci ai Dico, non sono veri e proprio matrimoni, ma più che altro contratti..e tra l'altro in Francia il 90 per cento di coloro che usufruiscono di questo tipo di accordi sono eterosessuali..
Annina *
2007-03-11 06:27:46 UTC
Ma te sei matta...o forse non ti sei mai sposata, un marito basta e avanza, altro che:-D
2007-03-11 04:54:12 UTC
Guarda prima di parlare con noi che difendiamo i matrimoni gay, dovresti fare una chiaccherata con Sua Eminenza cardinal Ruini..e' li' il vero ostacolo.



Ma oltre a quello dovrai risolvere poi problemi pratici, perche' vedi l'harem di solito prevede un capo a cui i vari coniugati devono sottostare.

E una educazone occidentale cosi' come l'abbiamo ricevuta noi...non credo la cosa possa essere fatta.



Tu magari potresti essere in grado di amare 34 donne e 52 uomini, ma devi trovarmi34 donne e 54 uomini che accettino una cosa simile...qui in italia.



Nonostante sia chiaramente una provocazione la tua, mi sono permesso di analizzarla seriamente...
2007-03-11 04:46:23 UTC
A parte che non c'è alcuna coerenza o legame tra le 2 cose cioè matrimoni per gay e poligamia. Cmq è molto improbabile che una persona ami più persone. Amare ovviamente nel senso di concedersi fisicamente e intellettualmente nella maniera più totale, l'amore in senso lato incece è ovvio che può essere per più persone, io amo una miriade di persone, il tuo esempio sulle tue amiche che si prendono cotte per qualunque figaccione che passa è un po' poco per dare via libera ad una legge del genere.

Ovviamente immagino la provocatorietà della domanda in quanto visto che non accetti i matrimoni gay figurati se accetteresti anche la loro poligamia... 2 persone che si amano devono avere stessi diritti e doveri di chiuqnue a prescindere dal sesso, 3,4,5,6 persone che si amano contemporaneamente sono difficilemente credibili.
2007-03-11 07:27:46 UTC
prima di tutto la poligamia in italia è vietata x legge, l' unione tra persone dello stesso sesso non è vietata, (non c'è alcuna legge che esplicitamente vieti che 2 omosessuali possano vivere insieme)

quindi smettila di sparare cazzate!

e pensa anche a certi eterosessual (forse la cosa ti fa meno schifo) tipo la donna che conviveva da decine d' anni con un militare ucciso a nassirja, che avendo avuto da questo una figlia, non ha potuto godere neppure della pensione



a te fa schido che un ragazzo penetri nell' ano di un altro ragazzo (come scrivi), allora se a me fai schifo tu, quindi x legge non dovresti esistere, sei illegale, dovresti essere estradata all' estero
Agostino A
2007-03-11 05:58:54 UTC
semplice: perché la poligamia, ovunque sia stata praticata, non è stata altro che la sottomissione di un sesso all'altro. Ad esempio nella Babilonia matriarcale le donne erano considerate vere e proprie dee ed erano esonerate persino dal crescere i propri figli e per contro gli uomini erano schiavi. Stesso discorso rovesciato nell'Islam. Inoltre con la poligamia si crea un bel macello con le documentazioni, immaginati già solo registrare la morte di un uomo che ha avuto 54 mogli. Inoltre crea un'ingiustizia sociale di base: infatti se un uomo avrà già 8 donne significherà che altri 7 uomini saranno condannati a non avere una moglie. Per questo gli Stati oggi più sessuofobi sono proprio quelli dove la poligamia viene praticata! Per finire: il matrimonio, come l'unione civile, ha come base la convivenza (per adempiere al dovere coniugale): ora, a meno che tu non sia un miliardario con un villone di 8000 mq, mi spieghi come fai a convivere CON 34 DONNE E 52 UOMINI??? è un'assurdità che se la possono permettere solo i ricchi ovviamente.

Comunque è da notare che in Italia (e nel resto del mondo, se escludiamo FORSE la Svezia) non si sta parlando di MATRIMONIO gay, ma di unione civile (di cui usufruiscono per oltre il 96% dei casi gli etero) in quanto il matrimonio è una pratica che nasce come rito religioso e non si vuole confondere il diritto di stare assieme di due esseri umani dello stesso sesso con la famiglia "stile antico" che procrea (l'unica eccezione si sta avendo in Svezia)
merylin88
2007-03-11 04:18:55 UTC
ma ke kavolo vuol dire....???? ricordati ke si stà parlando sempre di coppia.....e la coppia in italiano vuol dire 2 persone...indipendentemente dal loro sesso...... W I PACS....
Ramiel
2007-03-11 08:37:43 UTC
Ma che c'azzeccano le due cose? A questo punto diciamo pure: <> Seriamente, illustraci il processo logico e mentale che hai sviluppato per arrivare a questa analogia. Lasciami dire però che se siete arrivati a questo tipo di argomenti per criticare i DiCo, state proprio alla frutta!
2007-03-11 04:36:36 UTC
Se ne può discutere, di sicuro. Certo, rispetto al matrimonio tra omosessuali, la poligamìa richiede un intervento legislativo più complesso ("il coniuge" resta "il coniuge" anche in una coppia omosessuale, ma in un trìo?).



Non ho nulla in contrario di principio, molte società hanno funzionato benissimo con la poligamìa, i Sioux per esempio. Va detto però che erano società in cui il "reddito" si basava sulle attività maschili... e che la donna aveva un ruolo principalmente accessorio rispetto al maschio. Come adeguare la poligamìa e la poliandrìa ai diritti civili è una questione interessante, se ne può (ripeto) parlare.
2007-03-11 04:14:02 UTC
sai ke orge....!!!
2007-03-11 07:56:01 UTC
Matrimonio non vuol dire unione tra uomo e donna, ma monade cioè unione che deriva dalla madre, come patrimonio è la monade che deriva dal padre. In genere è l'obiettività della situazione che lo impedisce, difficile pagare gli alimenti per i figli.

Scherzi a parte non è un modo logico di ragionare: è come dire se posso passare col rosso senza andare in galera perchè non posso ammazzare un passante?

Resta nella logica del contesto: o parli dei matrimoni gay o della poligamia, non hanno nulla in comune. Il matrimonio tende a garantire il coniuge più debole ma soprattutto i figli. Se fai una poligamia estesa non puoi garantire nessuno. Fra i musulmani infatti solo i ricchi possono permettersi più mogli, perchè devono ospitarle in case diverse e farsi loro stessi guardaroba diversi.

Diciamo che siccome sei contraria ai matrimoni gay fai una provocazione. Perchè non ci dici invece le ragioni per cui sei contraria? (a parte che per ora si parla solo dei dico e non di matrimoni)
bat madness
2007-03-11 04:22:30 UTC
Ma cosa c'entra....quì si tratta di parità di diritti....la poligamia è vietata dalla legge....In Europa siamo gli unici insieme alla Grecia a non avere una legge che tuteli i diritti delle unioni che non siano matrimoni....siamo un paese retrogrado e bacchettone!!!
2007-03-11 04:19:42 UTC
allora il matrimonio è l'unione di 2 persone. ke siano di diverso sesso o uguale sesso è identico. a parte il fatto della poligamia: a te piacerebbe ke il tuo lui/lei si baciasse e facesse cn altre persone? a me sinceramente farebbe skifo, ma se 2 xsone di ugual sesso si vogliono xke nn si possono unire? sempre 2 sono nn è ke il numero cambia...cioè i principi dell'unione di 2 xsone nn cambia...nn so se hai capito...la poligamia proprio come morale nn va...a me sinceramente nn piacerebbe ke la xsona kn kui vivo vada a letto cn altri....invece i gay sta cosa se si uniscono nn lo fanno...lo fanno tra di loro...ma dico io ke kazzo di differenza sta tra 2 matrimoni gay e etero? io nn lo so...dove cè amore è tutto uguale...cambia solo nella scelta del sesso...ma ci rendiamo conto della stupidita? poichè decidi di amare un tuo stesso sesso sei diverso e devi essere discriminato...la chiesa poi...altola....è peccato...dio ti uccide....dio nn vuole....ma skusa dico io alla chiesa: dove s è visto un papa ke interviene in uno stato laico^?la chiesa deve lottare x i suoi principi SUI CRISTIANI intervenendo nella politica interviene anke nella vita delle altre religioni, e ki sei tu kiesa x intervenire nelle mie scelte? intervieni in quelle dei cattolici....skusa è giusto...eh...e ki sei tu kiesa ke devi essere ricca, tu papa predicare l'amore, l'umilta e la poverta e la donazione quando sei il primo ke vuoi il potere, ti vesti rich e nn dai un kazzo ai poveri? eh....il vaticano nn so se lo sai k è un paradiso fiscale...penso lo sappia...x essere paradiso fiscale uno stato significa ke deve avere molte entrate e poche uscite tanto ke nn serve avere molte imposte....bene hai tante entrate, xke nn le dai ai bambini dell'africa come dici a noi di fare? eh....skusa sorella...certe cose nn vanno manko kommentate...nn cè paragone a quello ke dici...nn cè coerenza...si parla di matrimoni tra 2 xsone nn è ke i gay si sposano in 2000...
2007-03-11 09:51:39 UTC
infatti, perche' no?

la legge sulle convivenze comunque non tratta di matrimoni omosessuali, ma, appunto, di convivenze al di la' del sesso o del tipo di rapporto sentimentale che lega i conviventi, e' una legge sui diritti civili

solo che questo sembra non entrarvi in testa



p.s. a questo ragionamento c'e' arrivata perche' l'ha fatto mastella, quando la smetterete di replicare i messaggi che vi arrivano dai media e comincerete a pensare con la vostra testa?
?
2007-03-11 08:03:19 UTC
1.Il tuo è un tipico argomento ad absurdum.

Usa inoltre un altro strumento retorico: l'enfasi, l'esagerazione.

Strumenti con i quali si può dimostrare tutto ("ma alla fine dove si arriverebbe").

è chiaro che se elimini ad uno ad uno i termini che definiscono attualmente il matrimonio puoi arrivare alla definizione di società umana o, se inoltre aggiungi qlc cosa, a quella di stella cometa.



Con il tuo ragionamento si arriva anche a chiedere la tutela legale per matrimoni tra animali o uomini e animali (basta eliminare il requisito dei soggetti contraenti o allargare la def di soggetto giuridico).

Oppure, sempre in base allo stesso, se ci si può sposare tra cugini, perché non anche tra fratelli?



Così riesci a dimostrare solo che il concetto di lecito o di legalmente tutelato varia con la società e con questo?

Anche il concetto di matrimonio e di famiglia varia con la società.E allora?



2. Inoltre, spesso anche l'attuale discussione su pacs, dico, ecc. si centra troppo sull'aspetto ideologico e di principio e si trascura un dato essenziale: che una legge (che nn è precetto religioso) serve a risolvere problemi pratici.

Un problema non da nulla creato dalla proposta PACS (non dai DICO, né da un eventuale matrimonio gay) sono le questioni in cui i diritti dei contraenti incidono sui diritti di altri:

es. successione

es. precedente coniuge

es. pensione di riversibilità

Problemi tutti presi sottogamba nella discussione politica e pubblica, quasi sitrattasse di basse questioni da "vil meccanico" e non del cuore della riforma.

Questioni in qlc modo risolvibili nel caso di unione tra due persone.

Un inverecondo casino se l'unione è tra tre o più persone: a meno di non studiare bene la faccenda (ma niente ad es. vieterebbe di permettere di regolamentare i rapporti interni tra i contraenti o di permettere, con accorgimenti la dichiarazione dei redditi congiunta*).
Franco N
2007-03-11 06:56:02 UTC
Chiaramente la tua vuole essere solo una provocazione, quindi evito risposte spiacevoli.

Ti faccio solo notare che tutti i paesi europei (Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Grecia, Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Moldavia, Serbia e Montenegro, Turchia, Ucraina, Russia, Malta, Romania, Polonia, Slovacchia) che hai citato e in compagnia dei quali ci troviamo non sono proprio il massimo della vita.
Lella
2007-03-11 05:33:38 UTC
CASE CHIUSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!E la soluzione...........per certe persone...........................................
2007-03-11 04:37:01 UTC
Per molti è implicito che cultura e legge vadano di pari passo. Per me non è così. Se io,ipotetico, ma persona unica, penso che sia giusto che si sposino due gay, e c'è un certo gruppo di persone d'accordo con me, devo riconoscere due cose: 1. non tutti possono essere d'accordo con me;

2. non è detto nè che sia giusto, nè che sia sbagliato (nn ci sono dei parametri assoluti per valutarlo).

Entrando nel merito nella questione, io non sono d'accordo, come te, nel matrimonio tra gay, ma non tanto per il problema che hai posto sulla poligamia, ma perchè la nostra cultura non può essere di punto in bianco cambiata da una legge troppo radicale, e che incontra tante opposzioni etiche.

I Greci erano eterosessuali ma anche pederasti, ma non erano d'accordo con la poligamia.

Le questioni etiche non si risolvono con un foglio scritto con timbro ufficiale, e la cultura che le cambia.
Esmeralda *Rainbow Warrior*
2007-03-11 04:24:32 UTC
ma certo...come no! al rischio di prendermi tanti pollici in giu, ti dirò che la tua " domanda" è molto limitata! il matrimonio deve essere basato sull'amore ...l'amore lo puoi dividere con una sola persona, cosa centra il suo sesso?!

****************

caro mio, se parli così fai parte dei poveri che non sanno veramente cos'è l'amore!!!
2007-03-11 07:24:30 UTC
poligamia no. matrimonio sì. matrimonio = unione di 2 persone che si amano. non dico altro
2007-03-11 05:15:12 UTC
ma poligamia si.....se dobbiamo distruggere tutto facciamolo presto che altrimenti tra qualche anno la discussione potrebbe anche non interessarmi più....però, per piacere, non cominciamo con le diatribe del genere si...va ...bene...ma...non più di 5 donne ....no ...al massimo dieci...e così via.

Se lo dobbiamo fare facciamo una legge senza limiti presto e prima che mia moglie...se ne accorga.

P.S. Noto (con i pollice verso) che l'ironia non è apprezzata e...me ne dolgo. Vi prendete troppo sul serio per i miei gusti.
StEfAnO Pa
2007-03-11 04:21:14 UTC
a trovare gli uomini sai che ci metti magari per le donne è un po piu difficile ma neanche tanto!

per me uno deve avere liberta d'azione ognuno deve poter fare cio che vuole nella sua sfera privata senza nuocere agli altri!
elisir
2007-03-11 04:19:53 UTC
totalmente d'accordo

non ci rimane che attendere tempo

immagina fossimo stati ancora nel medioevo

ma certo non possiamo sperare in un a reincarnazione

ah! hai notato i tuoi numeri (34 = 7) , (52 = 7)

la casualita'!
gone
2007-03-11 04:25:27 UTC
l'hanno già detto ma devo ripetere

cosa c'entra la poligamia, cosa c'entra il matrimonio tra 2 persone!

guarda che anche se le persone sono gay mica sono in 4:

2 maschi e 2 femmine nascoste (o il contrario)

e poi già ci sono pochi soldi per le pensioni, immaginati tu se ci fosse la poligamia che succederebbe con tutte quelle pensioni di reversibilità!
colonnello60
2007-03-11 04:22:07 UTC
penso che ci vogliano confondere le idee per far passare una lotta di civiltà ad una autorizzazione, magari per l'adozione, a fare dell'altro, il codice civile potrebbe risolvere il problema senza tutto sto casino; il fatto di innamorarsi di una persona dello stesso sesso ritengo avvenga allo stesso modo con il quale si ci innamori del sesso opposto, e questo non è un problema....se poi diciamo che questo sia naturale, allora DICO no. lo studio osservazionale della natura, la storia ci insegna che l'unione inteso come accoppiamento (procreazione) fatta eccezione per l'ermafroditismo o monoicismo fenomeno col quale un individuo di una determinata specie, animale o vegetale, possiede durante l'arco della sua vita entrambi gli organi sessuali e può quindi produrre, contemporaneamente o successivamente, sia i gameti maschili (spermi) sia quelli femminili (uova).

Se gli individui sono maschi nella prima parte della vita si parla di proterandria (ad es. l'orata), nel caso opposto si parla di proteroginia.

Il monoicismo si contrappone al dioicismo che caratterizza quelle specie dove i genitori sono di sesso separato, fenomeno comune nei Vertebrati.

Storicamente il termine ermafrodito era usato per descrivere individui in particolare nella specie umana che presentano organi genitali (primari e/o secondari) ambigui. Il termine intersessuale, più ampio, è preferito da questi individui stessi e dalla classe medica.

In alcune specie animali, in particolare invertebrati, il fenomeno è comune o addirittura essenziale per la riproduzione.

Si può distinguere fra ermafroditismo sufficiente ed insufficiente. Gli organismi ermafroditi sufficienti sono in grado di riprodursi in autonomia, mentre gli insufficienti hanno comunque necessità di interagire con un altro individuo della propria specie per completare la riproduzione.
2007-03-11 04:14:34 UTC
anch'io puntavo alle 34 donne..


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