Domanda:
Esiste integrazione culturale??? Come è l'Italia multietnica?????
niquero67
2006-07-10 02:53:34 UTC
Esiste integrazione culturale??? Come è l'Italia multietnica?????
Dieci risposte:
Codik
2006-07-10 02:59:24 UTC
personalmente non mi dispiace, ma dipende sempre dalle persone, perchè c'è il buono e cattivo ovunque. Mi dà fastidio quando gli stranieri si lamentano del nostro paese o dei suoi servizi, perchè allora non ci siamo davvero.



Devo dire che ieri vedere tanti stranieri in piazza a festeggiare per l'italia era divertente e sorprendente, molti di loro si sentono adottati dal nostro paese e questo è positivo.



e poi gli scambi culturali in qualche maniera allargano gli orizzonti delle persone.

si esiste integrazione culturale anche se da noi è cominciata leggermente in ritardo rispetto ad altri paesi europei, e molti sono ancora scettici a riguardo.
LIEDSON
2006-07-10 08:58:15 UTC
"A me sinceramente l'Italia multietnica mi piace poco":non e' necessario essere psicologi per capire che se ti da' fastidio l'altro,il "diverso" il problema non e' lui e non sta in lui ma IN TE!Cerca quindi di risolverlo!

In secondo luogo il tuo ragionamento si basa su una falsita', una menzogna (che a forza di ripeterla e sentirla dire dai mass media e' diventata praticamente una verita')e cioe', che gli stranieri non si vgliono integrare. Il contrario e' la verita': ammettiamo pure che una picollissima parte di stranieri nn si vuole integrare, ma la stragande maggioranza si,solo che dinnanzi trova una societa' ostile, uno Stato con leggi razziste e discriminatorie (lo ha detto pure la Caritas,che nn mi sembra essere Il PRC),persone diffidenti,ostili piene di se' e piene di complessi di (presunta ed auto-attriubuita) superiorita' che ti trattano o con paternalismo o con disprezzo,si negano di affittarti la casa,servono altri arrivati dopo di te al bar,di danno del tu anche se sei piu' vecchio,ti considerano meno di niente e un essere inferiore,ti trattano come un animale quando fai giorni di coda per avere un pezzo dic arta che ti permette di lavorare e pagare le tasse,oggetto dei peggiori e piu' infamanti pregiudizi (ladri,violenti,casinisti,puttanieri,spacciatori,ecc.)ecc.,ecc.,ecc.: sfido te e chiunque ad "integrarsi" in un simile contesto.Quindi prima diaccusare gli altri di nn volersi integrare sarebbe bene farsi un esame di coscienza e una bella auto-critica.Siamo NOI nella stragrande maggiorazna delle volte che non vogliamo che gli stranieri si integrino, li vogliamo onesti,rispettosi delle regole,grandi lavoratori (e cosi' sono) ma invisibili, nn devono darci fastidio, devono lavorare in fabbrica e poi sparire nel loro ghetto,nn gli vogliamo tra i piedi con i loro colori,odori e rumori,gli vogliamo esseri invisibili e a parte,nn tra di noi: lo neghi chi ha il coraggio!E quando nn ci sara' piu' chi si rifiutta di affitare casa agli stranieri,quando nn daremo del tu a tutti solo perche' "extra",quando nn li guarderemo con disprezzo e come esseri esotici e strani con i quali mai e poi mai vorremmo immischiarci o avere a che fare,quando tratteremo tutti ALLA PARI allora, e solo allora, potremo dire che ce' qualcuno che si riffiuta di integrarsi,fino a quel momento la responsabilita' della non integrazione sara' soprattutto nostra e del nostro atteggiamento.
Anna
2006-07-15 13:08:00 UTC
Rispetto l' opinione di LIEDSON e lo condivido in pieno!!!!

Si vede che qualcuno che ha scritto qui sopra non ha vissuto all'esterò e non ha la più pallida idea come vengono trattati anche oggi gli italiani in Germania e in Gran Bretagna, in Canada e in USA, cioè uguali alla feccia, poiché guarda caso gli Italiani non sano integrarsi e non sano rispettare le regole in quelli paesi.

Era cosi con i nostri nonni ed è rimasta cosi anche oggi e solo che nei altri paesi europei l' integrazione è cominciata più di 1secolo fa (con le colonizzazioni) ed ha avuto dei sviluppi durante il tempo, mentre in Italia manca totalmente sia la legislazione che la mentalità dei politici e della gente per capire l'importanza della integrazione e i tanti benefici che porterebbe all'paese la presenza della diversità.

Non dimentichiamo che non tuti i paesi extra-UE sono poi cosi diversi dal resto dell'europa (es:Europa del est, i Balcani)

GENTE NON LO SAPETTE CHE LA XENOFOBIA E IL RAZZISMO NON E' PIÙ DI MODA.

non si deve dimenticare che l'talia stessa è stata creata sulla multietnicita, e che l'esistenza dello stato stesso si basa sulla integrazione.
Daniel sang
2006-07-13 05:19:49 UTC
l'italia agli italiani..padroni a casa nostra...
Daniela T
2006-07-10 04:14:07 UTC
Io ci ho pensato proprio ieri sera quando ho visto la partita: i giocatori della Francia sono quasi tutti di colore. Noi, secondo me, dovremo aspettare almeno una ventina d'anni prima di avere una vera e propria Italia multietnica.
2006-07-10 03:14:43 UTC
A me sinceramente l'Italia multietnica mi piace poco...nel senso..SONO LA MAGGIOR PARTE DEGLI EXTRA CHE NON SANNO INTEGRARSI!!e quindi si portano da soli a non voler essere accettati!!Da ospiti,devono adeguarsi a vivere nel nostro paese con le nostre norme..Non bisogna fare di un'erba tutto un fascio,questo ovvio..ci sono molti che lavorano e per questo vanno rispettati..allora li si che un'italia multietnica mi piace...ma quando mi trovo davanti gente che disprezza l'Italia,vuole cambiare le regole secondo loro regole del loro paese,vuole imporre la propria autonomia (se cosi si puo' chiamare)allora io li rimanderei nel loro paese...che cosa stanno a fare qui,se non gli vanno bene le nostre regole?GENTE SIAMO IN ITALIA MICA NEL PAESE DEI BALOCCHI!!
2006-07-10 03:05:46 UTC
come hadetto MARCO B, è stato bello vedere tanti stranieri festeggiare la vittoria italiana, ma da qui a dire che in italia ci sia integrazione razziale, mi pare un po' troppo azzardato.

non ce n'è, neanche un po'!

ci sarà quando smetteremo di guardarli in modo diverso, (compresa io), quando non li chiameremo più stranieri, quando come in francia li vedremo numerosi nelle file della nazionale (te lo immagini in italia?!) siamo ancora ben lontani a quel giorno!

abbiamo bisogno di un po' di tempo ancora, credo.
2006-07-10 03:04:51 UTC
teoricamente si.



in pratica non sempre.
conte_crispo
2006-07-10 03:01:18 UTC
Secondo me esiste poca integrazione.

Ogni città ha il suo quartiere cinese, africano, nord-africano, indiano ecc ecc.



Ognuno ha la sue abitudini, compra nei negozi dei connazionali, vive secondo il proprio credo. E difficilmente le culture si incontrano, se non in rari casi.



Questo non è un paese multi-etnico.

Perchè la multi-etnia prevede una convivenza attiva e coesa tra le diverse razze.
2006-07-10 03:24:21 UTC
L'italia è il paese + multietnico del mondo, gli episodi di razzismo sono una rarità, e alla fine vivono tutti bene


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