"A me sinceramente l'Italia multietnica mi piace poco":non e' necessario essere psicologi per capire che se ti da' fastidio l'altro,il "diverso" il problema non e' lui e non sta in lui ma IN TE!Cerca quindi di risolverlo!
In secondo luogo il tuo ragionamento si basa su una falsita', una menzogna (che a forza di ripeterla e sentirla dire dai mass media e' diventata praticamente una verita')e cioe', che gli stranieri non si vgliono integrare. Il contrario e' la verita': ammettiamo pure che una picollissima parte di stranieri nn si vuole integrare, ma la stragande maggioranza si,solo che dinnanzi trova una societa' ostile, uno Stato con leggi razziste e discriminatorie (lo ha detto pure la Caritas,che nn mi sembra essere Il PRC),persone diffidenti,ostili piene di se' e piene di complessi di (presunta ed auto-attriubuita) superiorita' che ti trattano o con paternalismo o con disprezzo,si negano di affittarti la casa,servono altri arrivati dopo di te al bar,di danno del tu anche se sei piu' vecchio,ti considerano meno di niente e un essere inferiore,ti trattano come un animale quando fai giorni di coda per avere un pezzo dic arta che ti permette di lavorare e pagare le tasse,oggetto dei peggiori e piu' infamanti pregiudizi (ladri,violenti,casinisti,puttanieri,spacciatori,ecc.)ecc.,ecc.,ecc.: sfido te e chiunque ad "integrarsi" in un simile contesto.Quindi prima diaccusare gli altri di nn volersi integrare sarebbe bene farsi un esame di coscienza e una bella auto-critica.Siamo NOI nella stragrande maggiorazna delle volte che non vogliamo che gli stranieri si integrino, li vogliamo onesti,rispettosi delle regole,grandi lavoratori (e cosi' sono) ma invisibili, nn devono darci fastidio, devono lavorare in fabbrica e poi sparire nel loro ghetto,nn gli vogliamo tra i piedi con i loro colori,odori e rumori,gli vogliamo esseri invisibili e a parte,nn tra di noi: lo neghi chi ha il coraggio!E quando nn ci sara' piu' chi si rifiutta di affitare casa agli stranieri,quando nn daremo del tu a tutti solo perche' "extra",quando nn li guarderemo con disprezzo e come esseri esotici e strani con i quali mai e poi mai vorremmo immischiarci o avere a che fare,quando tratteremo tutti ALLA PARI allora, e solo allora, potremo dire che ce' qualcuno che si riffiuta di integrarsi,fino a quel momento la responsabilita' della non integrazione sara' soprattutto nostra e del nostro atteggiamento.