valeria
2010-03-25 13:14:03 UTC
Mentre il legislatore e la legge codificata assumono così il ruolo di cardine del diritto, ai giudici e alla giurisprudenza viene demandato il compito (subordinato) di applicare la legge attraverso la sua corretta interpretazione.
Gli ordinamenti di Common Law, tra cui quello inglese, quello statunitense e, in genere, quelli di tutti i Paesi di matrice anglosassone, al contrario, non sono basati su un sistema di norme raccolte in codici, bensì sul principio giurisprudenziale dello stare decisis, vale a dire sul carattere vincolante del precedente giudiziario.
In tale ottica, la legge diviene fonte normativa di secondo grado, assumendo funzione di mera cornice, all’interno della quale vengono a inserirsi le statuizioni contenute nelle pronunce dei giudici.
Quindi se ho capito bene in questi paesi esistono delle leggi, ma sono poche e quando si presenta un caso che non rientra in nessuna i giudici con le senenze ne creano di nuove???
cioè i giudici creano la legge e la fanno rispettare???ma in questo modo non ci si allontana dal principio della democrazia secondo cui i 3 poteri sono divisi???
vi prego aiutatemi e possibilmente non scrivete cose prese da internet, lo so fare ancke ioo!!!grazie