Hai ragione.. aboliamo gli scioperi, incarceriamo gli scioperanti, istiutiamo uno stato di polizia (come se già non ci fosse)e da li ad abolire qualsiasi altro diritto il passo è breve.
Il problema è che noi italiani guardiamo solo il nostro piccolo giardino fregandocene dei problemi che puo' avere la persona di fianco a noi, per cui se c'e' uno sciopero che ci disturba o ci crea disagi siamo sempre li' ad accusare senza pensare che la responsabilità oggettiva di uno sciopero, quale esso sia, non è della categoria in protesta ma di chi li porta a protestare, anche perchè lo sciopero è l'ultimo mezzo possibile per ottenere qualche attenzione e ci si arriva dopo lunghi periodi di proteste, proposte, incontri e via dicendo, senza dimenticare poi che chi protesta e sciopera non lo fà per divertimento anche perchè non viene pagato.
Il problema è che ormai in italia tra stato, che in teoria ci dovrebbe rappresentare e governare al meglio nell'interesse di tutti e i "tutti" cioè noi, gente qualunque, popolo o come volete chiamarvi, c'e' un abisso enorme ed è vero che siamo fancazzisti e piagnogni ma non ci si puo' stupire visto che l'esempio viene dall'alto.
Per quanto mi riguarda, se c'e' una categoria che lotta, anche attraverso uno sciopero che mi crea disagi prima di puntare il dito cerco di capire perchè lo fanno e se ritengo che abbiano ragione li appoggio anche se mi creano problemi.
Auguro a tutti di non dovervi mai trovare nella situazione di perdere, magari con una famiglia al carico, giorni e giorni di lavoro per protestare in favore dei propri diritti e nello stesso tempo affrontare la stupidità della gente.
p.s. bhe se siamo il paese dei quaquaraqua' non è certo merito di chi sciopera, poi la domanda mi pareva incentrata sugli scioperi e i loro riflessi non sull'etica sociale degli italiani...mi saro' sbagliato..chiedo venia