La nuova riforma non è una semplice modifica ma una vera e propria revisione della costituzione (56 art modificati su 139)
I punti principali non sono come vogliono proporre gli spot di parte di mediaset la riduzione dei deputati, ma altri concetti giuridici di maggiore rilievo.
Innanzitutto il premierato, ovvero un presidente del consiglio dei ministri non più primus inter pares ma vero e proprio rappresentante attivo dell'italia (una sorta di presidente americano con minori prerogative) quindi capace di sfiduciare singoli ministri e sciogliere le camere. Un vero e proprio uomo forte.
Un presidente delle repubblica con meri compiti rappresentativi, non potrà più nemmeno fungere da ago della bilancia politica con lo scioglimento delle camere o bloccare una legge.
Un parlamento ridotto è vero, ipotesi auspicabile ma che porta a perdere il bicameralismo perfetto che è la base della democrazia moderna (la storia insegna che il monocameralismo ha sempre portato eccessi ed errori). In questo contesto il parlamento ed i senato affronterebbero insieme alcune tematiche e divisi altre. Sinceramente 290 persone che decidono per 56 milioni di italiani mi sembrano proprio poche.
Per di più se le camere non si accordano si crea una commissione di altre persone che fa da terza camera (soldi che partono e avremmo di nuovo lo stesso numero di deputati praticamente). e' un procedimento complicato che non da garanzie (se non quella di bloccarsi a primo tema difficile)
devolution: federalismo spinto in materia di sanità e istruzioni, due temi che per la costituente del '46 non potevano assolutamente diventare regionali. Lo immagini un diritto alla salute a macchia di leopardo? avremmo meno sprechi al nord, benissimo, ma i centri di oncologia validi sono quasi tutti al nord e al sud cosa si fa?(preciso che sono piemontese) si risolve. Certo! con gente al sud che soffre perchè non può curarsi e poi anni e anni per costruire centri avanzati al sud, con furti e ruberie e malasanità che ben conosciamo (e costi elevatissimi alla faccia di chi dice che non costerà nulla anzi si risparmierà)
per poi avere dei voti nazionali con insegnamenti regionali? quindi una scuola non fa nulla e gli alunni hanno gli stessi voti?
questi problemi esistono già con le scuole private, evitiamo che quelle pubbliche diventino la stessa cosa.
Vuoi un parere? ci sono delle belle idee, davvero eccezionali, ma credo che cose come la riduzione dei parlamentari o l'aumento del potere (con calma però, non così) del presidente del consiglio siano ottime cose, ma la devolution su temi così importanti è dannosa, rovina il sud e aiuta poco il nord (tanto i nuovi complessi di ricerca al sud li paghiamo tutti). Vogliono togliere il presidente,solo che non hanno avuto il coraggio di farlo e gli hanno tolto tutti i poteri (allora cosa serve? la regina almeno è di dinastia e ha un senso per una monarchia). Il mio è un invito rispettoso a tutti ad analizzare molto bene la situazione e non soffermarsi su un solo particolare. Ricordate che sono tematiche che la costituente non avrebbe voluto lasciare al referendum costituzionale perchè troppo tecniche. Chiediamo a qualche giurista, qualcuno che abbia una concezione del funzionamento, non andiamo a votare come ad una seconda elezione politica. Qui la politica non c'entra. Questa è la struttura della stato. la costituzione necessita di adeguamenti. Siamo tutti d'accordo, ma così pesanti, così forti e preparati da sole 4 persone (di cui non uno è un giurista) mi sembra avventato.
Io voterò no.
non voglio convincere nessuno a votare come me, solo a riflettere bene su cosa fare. ciao