Omicidio che uccidi una persona anche per fatto casuale e indipendente dalla tua volontà.
Assassinio quando c'è una volontarietà se non addirittura una premeditazione. Ma questa è un'interpretazione letteraria, non di codice penale.
Adesso tu poni anche una domanda che richiede una risposta complessa e lunga.
In sintesi si può dire che l'omicidio è punito secondo il grado di accidentalità o volontarieta di chi uccide: omicidio colposo, passionale, volontario, premeditato. strage ecc. di cui viene ammesso al limite quello per estrema difesa personale o attenuato per circostanze particolari come reazione a un aggressione o difesa di un tuo caro o perchè subisci costrizioni umilianti e simili. Anche l'omicidio per uso eccessivo della forza è condannabile come nel caso di poliziotto che spara in caso di assenza di conflitto a fuoco o assenza di motivo per propria difesa o su disarmati o perchè uno non si ferma a una sua intimazione. Inoltre anche i motivi per cui si uccide: es. uccidere per futili motivi è un'aggravante, uccidere per sovvertire lo stato idem e così via. Le casistiche sono innumerevoli e ogni caso ha una sua interpretabilità.
Caso comune è l'incidente stradale: è omicidio colposo se si è la causa, può essere aggravato se si guida in stato d'ebrezza o si omette soccorso o non si rispetta una segnalazione stradale. Non è omicidio quando è un altro a esserne causa.
Se volontariamente si usa l'automezzo per andare addosso a qualcuno è omicidio volontario=assassinio.
Tanti vorrebbero che in caso di guida in stato alterato per sostanze o alcool, oppure per distrazioni tipo uso cellulari, venga riconosciuta la volontarietà in quanto la loro immissione o la causa distrattiva è una scelta propria, tra l'altro proibita dal codice stradale, che potenzialmente aumenta il rischio e che incorre anche sotto codice penale proprio perchè in ogni caso viene prevista una detenzione.