I minori nel nostro paese non sono tutelati abbastanza e quando si tratta di business, ancora meno.
Sono sempre stata dell'idea che le varie bevande "leggermente" alcoliche (erroneamente ritenute idonee per i minori) non siano altro che prodotti messi sul mercato proprio per abbattere la repulsione che il minore ha naturalmente nei confronti del sapore degli alcolici abituandoli a tassi sempre più alti.
Vedo ragazzini bere tante bevande alla frutta leggermente alcoliche che se messe assieme nel corso della serata non hanno meno alcool di un alcolico vero e proprio.
Credo che bisognerebbe riflettere di più su queste cose... e pensare realmente all'interesse superiore dei minori, anzichè a quelle dei fatturati delle grandi aziende.
Sono d'accordo con te sulla pubblicità.. se non abolirla per lo meno cambiarle visto che il target di protagonisti sono sempre molto giovani, avvenenti, socievoli, senza problemi, sicuri di sè, vincenti.
Il messaggio subliminale (e nemmeno tanto subliminale) mi sembra evidente: la voglia di emulazione scatta, il modello è un riferimento.
Chissà perchè infatti le pubblicità del latte prevedono sempre mamme e bambini quasi a dire che un adolescente che lo beve sia uno sfigato.. è il rovescio della medaglia!