Per cominciare dire che in Olanda è legalizzato l'uso di droghe leggere è un modo un pò superficiale di descrivere lo stato legislativo olandese sulle droghe leggere. E' tollerato, più che legalizzato, l'uso di certe droghe purché queste siano consumate in certi luoghi e a certe condizioni.
L'idea che tu vada ad Amsterdam e ti rolli una canna mentre aspetti il bus o mentre fai la fila in banca è una idea che molti si sono fatti ma che è semplicemente sbagliata.
Nondimeno anche l'Olanda sta ponendo un freno all'uso e alla tolleranza d'uso delle droghe leggere perché ormai da troppo tempo si trova alle prese con un turismo della canna che la sta letteralmente massacrando.
Onestamente più che preoccuparmi di Giovanardi che ha le sue idee, per quanto bislacche siano, ma almeno non le cambia ogni dieci secondi; mi preoccuperei del fatto che perfino quando è stato al governo chi crede nella liberalizzazione delle droghe non si sia fatto assolutamente nulla in questo senso.
Il perché è semplice: la tolleranza o la liberalizzazione d'uso delle droghe non è un fatto legislativo ma è un fatto culturale. La cultura italiana non tollera né tollererebbe una simila liberalizzazione nemmeno sul modello olandese.
Oltre al fatto che a me personalmente parrebbe quantomeno singolare che in tutto il mondo si fa la battaglia contro il fumo e si approvano leggi restrittive in tal senso, e con l'altra mano si vorrebbe liberalizzare la canna. L'impressione è di avere le idee quantomeno confuse.